Gioco delle carte del Terzo-paesaggio forum: https://ps.zoethical.org/t/3ts-in-critical-tech-roma-ter/5826 gioco: https://play-3ts.lesoiseaux.io/it Partecipanti/e * ps (natacha, piccole singolarità) * hellekin (anche ps) * lula * ... Introduzione P.S.: collective practices & free technologies with a feminist, decolonial perspective. P.S.: pratiche collettive e tecnologie libere in una prospettiva femminista e decoloniale. -> https://ps.lesoiseaux.io La proposta di oggi è di utilizzare un gioco di carte sviluppato dal 2017 in gruppi collettivi femministi, come un modo per trovare modi di approcciare il modo in cui utilizziamo le tecnologie libere. Aiutare a immaginare nuove tecnologie per organizzarci diversamente. Il software che usiamo è offerto da Meet Coop, si basa su BigBlueButton. Primo grupo -> 10:30 - 11:15 adio, benigna, camilla, cinzia, claudia, cloé, maria francesca Secondo grupo -> 11:15 - 12:00 federica, francesca, irene, nicoletta, silvia, silvia Prima partita ## Domanda ![3ts-card-game-Q08|242x363](upload://tzNfVTNnE7MvKfYgsi0Wvp7mlOn.png) > Una amica non usa a social media Amicizia nata in un progetto di volontariato. Perché ? scandalo delle miniere di cobalto, ricerche su come vengono prodotti i dispositivi tecnologici > Prediligere dispositivi ricondizionati e usati a quelli nuovi per limitare gli scarti > La importancia de la emoticon come punto di partenza per ... ## Tattica ![3ts-card-game-T08|242x363](upload://h0yQvhOfb7Qx1ex8fVoKkipE1be.png) Ci sono codici sviluppati "a porte chiuse", proprietari, codici sviluppati in maniera aperta, collaborativa. I movimenti del software libero sostengono uno sviluppo cooperativo e trasparente, anche se questo storicamente non è stato un percorso facile. https://it.wikipedia.org/wiki/Ippolita_(gruppo) Come funzionano le infrastrutture collettive? Abbiamo perso contatto con le infrastrutture software con cui pure abbiamo interazioni quotidiane. Che punti di riferimento ci sono intorno a voi per discutere di tecnologie, informarsi? > Non saprei dove/da chi andare. Utilizzo molte applicazioni, sempre le stesse, non c'è attenzione al tipo di tecnologie utilizzate nei vari ambienti in cui sono immersa > Ho molti amici che hanno studiato informatica ma fatico a trovare persone che hanno visioni critiche sulla tecnologia. Si usano sempre gli stessi programmi senza pensare a cosa c'è dietro, a questioni di sicurezza... neanche in università si sviluppa questo tipo di percorso critico, oppure in chi ne sa di più: non è un problema solo di competenze ma una questione di approccio > Nei movimenti c'è molta critica agli strumenti informatici come "strumenti del padrone" però non c'è mai un approfondimento tecnico. La questione è speculativa > Ho sempre dato per scontato l'utilizzo di Windows. Grazie a una nuova persona ho conosciuto Linux/Ubuntu ma senza di lei avrei avuto molte difficoltà. C'è bisogno di luoghi e persone di riferimento. > Mi rendo conto della portata politica dell'utilizzo di Scihub, oltre la funzione pragmatica della fruibilità, per la democratizzazione della conoscenza. Forse è ancora un discorso di nicchia https://sci-hub.st https://it.wikipedia.org/wiki/Sci-Hub Dobbiamo riflettere sul significato di Scihub nella lotta per l'accesso alla conoscenza. Elbakyan si assume rischi per permettere l'avanzamento della ricerca a persone da tutto il mondo, contro gli interessi economici di Elsevier e compagnucci > Pensare i social media come pratiche collettive, quali modi abbiamo di comunicare e vederci con le nostre amicizie? Seconda partita ## Domanda Q03 - Qual è l’influenza dei media elettronici sul modo in cui assicurate assistenza alle persone implicate nelle vostre azioni? > Enorme. Per lavoro mi occupo di consulenze e ho bisogno di mezzi elettronici > Lavoro nelle pari opportunità e mi servo enormemente dei social soprattutto per diffondere notizie e anche stimolare interazione > Con Non una di meno abbiamo cominciato a ragionare sul rapporto coi mezzi elettronici. Abbiamo pubblicato un vademecum, una guida per l'informazione e l'orientamento per l'assistenza a persone vittime di violenza per restituire tutte le ricerche degli ultimi anni Chi non è raggiunt* dal mezzo digitale? Quali sono le differenze rispetto a quando non c'erano questi mezzi? > Da avvocata giuslavorista stiamo cercando di migliorare l'accessibilità agli strumenti informatici. Il telefono sembra essere la soluzione temporanea a questa problematica, poi c'è la questione dell'accesso a Internet e i costi associati alla diffusione di questi mezzi > Non lavoro molto con Internet ma ho esperienza nell'assistenza a una persona anziana, assistenza che sempre più spesso richiede utilizzo di mezzi elettronici, producendo esclusione > Sui social si riesce a raggiungere solo una parte delle persone che vorremmo e bisogna combinare diversi mezzi, anche non digitali. > Necessità di non abbandonare strumenti meno "avanzati": non bisogna dare per scontate cose come la connettività. Si tratta di un discorso politico sugli elementi coinvolti nella comunicazione e sull'accessibilità ## Tattica T03 - MINORIZZAZIONE - Cerca spazi di risonanza - Cerca delle organizzazioni esistenti in cui le persone hanno uno stato d’animo simile e condividono queste preoccupazioni. Ripensare la comunicazione non come informazione che viaggia da A a B ma come organizzazione, cercando altre modalità comunicative. > "Comunicazione collettiva" ? Non saprei che esempio concreto dare > Comunicazione non violenta ? In ogni contesto andrebbero individuati i limiti quantitativi che permetterebbero l'ascolto e lo scambio più efficaci. La questione è numerica Come si legano specifiche modalità comunicative a specifiche modalità organizzative? Pensiamo alle tecnologie che utilizziamo > Utilizziamo app per comunicare iniziative politiche e di attivismo. Questo ha permesso di continuare percorsi quando ritrovarsi in presenza era impossibile, durante la pandemia > Abbiamo sempre percezione di una comunicazione individuale invece che collettiva. Ho esperienza di comunicazione via Twitch per esempio, dove c'è sempre una persona che modera la conversazione > Con la Didattica A Distanza anche l'ambiente scolastico utilizza sempre di più social come Whatsapp per la condivisione di informazioni, eventi, pagelle... > Problema immaginativo: come contrastare la comunicazioni uno-molti? Che tipo di interfaccia si potrebbe immaginare? Ci sono molti gruppi invisibilizzati che si occupano di tecnologie alternative. Il gruppo Ippolita è un esempio italiano, così come Autistici/Inventati. Dagli anni Novanta, Autistici ha sviluppato pratiche di autogestione tecnologica all'avanguardia https://www.autistici.org/who/book > Necessità di un ambiente protetto, sicuro per esprimere le proprie opinioni su un argomento > Non una di meno ha deciso di aprire un noblogs (2021) per diffondere comunicati stampa e sfuggire alle distorsioni della stampa mainstream (la quale impone il maschile sovraesteso, ad esempio). Buoni propositi: cambiare la mail @google con @canaglie www.hackmeeting.org